Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche, montare e rimontare

Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche è il secondo fumetto nato sotto il Progetto Stigma, marchio editoriale finanziato da Eris Edizioni ma completamente autogestito dagli autori che vi prendono parte. Una scommessa coraggiosa che sta dando vita a fumetti coraggiosi, come questo volume che segna il debutto di Luca Negri, in arte Regular Size Monster, che gli è valso il Premio Boscarato come Autore Rivelazione del 2018.

"Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche" è un titolo la cui potenza, sia delle parole che della loro forma e posizione in copertina, comunica perfettamente l'energia che scorre tra le pagine di quest'opera. 8 storie brevi per 8 generi cinematografici (Gangster Movie, Spy Story, Teen Drama, Supereroistico , Horror, Western, Fantascienza, Guerra) di cui Regular Size Monster si diverte a cancellare i "bordi" per estrarne l'essenza, giocando allo stesso tempo con il linguaggio del fumetto per rubare al cinema tutto il possibile.

La sperimentazione di RSM con il montaggio si traduce in storie dai ritmi frenetici la cui brevità è riempita da quanti più personaggi e situazioni possibili, senza mai la paura di esagerare, ma con il desiderio di inondare il lettore. Leggendo queste storie, l'occhio finisce inevitabilmente per saltare da una vignetta all'altra in preda a un'abbuffata d'informazioni ed emozioni, un processo che viene indotto anche dalla struttura delle tavole, volutamente regolare per non distogliere l'attenzione dal contenuto delle singole vignette.

L'impressione alla fine di ogni racconto è di averne solamente visto un trailer particolarmente lungo e ricco, come se l'autore avesse scelto di immortalare su carta solo alcuni momenti delle scene che compongono questi lunghi film che ha nella testa. Il lettore usufruisce dell'opera in modo attivo, invitato com'è a ricostruire le vicende e a riempire gli spazi bianchi tra una vignetta e l'altra.

Il processo di scomposizione delle storie non si muove casualmente, l'obiettivo non è quello di rendere inutilmente complicate le storie, ma di creare una sintesi che lavori su due piani. Innanzitutto, ogni singola vignetta (o breve sequenza di vignette) funziona da sola, racchiudendo almeno un'azione, un ambiente, o un personaggio. La magia cresce esponenzialmente quando queste piccole istantanee vengono messe insieme per creare delle storie brevi che dimostrano tutta la bravura di RSM nel montaggio. Le singole vignette inserite nel loro contesto sembrano dialogare con quelle che le circondano, creando un effetto di continuità (o di ribaltamento) attraverso la scelta delle inquadrature o, soprattutto, delle linee di dialogo al loro interno. Le storie si dipanano come in un flusso di coscienza dove punti lontani si agganciano via collegamenti sottili che le rendono immediatamente coinvolgenti, seppur spesso difficili da comprendere. Forse proprio per questo si esce dalla lettura un po' esausti, unico vero difetto del volume, e con l'impressione che i racconti non siano stati pensati per essere fruiti tutti assieme, ma centellinandone la lettura.

Ora, se Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche fosse solo "questo", ne staremmo parlando comunque. L'energia e l'originalità con cui RSM ci parla attraverso il linguaggio fumettistico non sono poca cosa, soprattutto per un autore al suo debutto, e gli meritano da sole la nomination tra i migliori autori emergenti. Ma di questo volume rimarranno anche le storie contenute, frutto non solo di un desiderio di rendere omaggio ai generi scelti, ma di rinnovarne, in alcuni casi, la materia che li compone attraverso nuovi elementi o differenti approcci. L'esperimento è particolarmente riuscito con il Gangster Movie e il Western, ma qui entra in gioco la soggettività di chi vi scrive e il suo amore per la sci-fi e il surreale.  Degne di nota anche il Supereroico, per la sovrapposizione di più piani temporali, e la Fantascienza, per come ricostruisce alla perfezione l'estetica (visiva e narrativa) Cyberpunk.

Chiudono alla perfezione il pacchetto i disegni di Regular Size Monster che, attraverso una linea piatta che dà vita a figure e ambienti grezzi e imprecisi, descrive una sintesi bidimensionale ed essenziale. Un tratto punk, forte e veloce, influenzato dalla street art (che emerge soprattutto in Teen Drama e in Fantascienza) e che tende alla deformazione delle figure, spesso proprio in prossimità di certe prospettive e angolazioni "di ripresa" che sembrano simulare la distorsione di alcuni obiettivi come il grandangolo.

Forse alcune storie sono troppo brevi, o troppo compresse, e a volte l'esperimento prende il sopravvento sulle vicende raccontate, ma se per parlare di Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche dovessi adottare la stessa brevità con cui Luca Negri ci ha raccontato queste storie di amore, violenza, adolescenza, fantasmi del passato e fantasmi del futuro, guerra, orrori soprannaturali e orrori esistenziali, videocassette e misteri; verrebbe una cosa così:

Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche è un fumetto che prende cose vecchie e ne tira fuori qualcosa di nuovo e originale. E, in fondo, non è solamente questo quello che chiediamo a un fumetto?

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